chi sono

L’epoca che viviamo non è più mossa da correnti artistiche, “subculture”, scuole, gruppi, organizzazioni. Sono tante le realtà che governano l’arte, per questo credo che ognuno abbia la libertà di esprimere cosa sia arte.

Ognuno è libero di vedere quello che vuole e di realizzare le proprie idee ed è in dovere di mostrarle agli altri. Ogni visione diversa dalla realtà è nuova. Ogni cambiamento che per poco devia il nostro cammino verso un futuro più creativo e meno banale va realizzato e mostrato al mondo.

Ognuno è libero di creare la propria rivoluzione.

Francesco Galeazzi nasce a Cesena nel 1989, si trasferisce e vive a Ferrara, città natale di suo padre, dove scopre la mirabolante bottega di falegnameria del nonno e comincia a vedere le cose in modo diverso sin dalla tenera età. Dopo le scuole consegue la maturità scientifica e si trasferisce a Milano, dove inizia a frequentare la facoltà di Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, luogo di crescita, dove dal primo giorno i professori promettono “lavoro e lacrime”. Nel 2011 ottiene la Laurea Triennale e nel 2012 inizia il Master in Industrial Design presso la scuola SPD di Milano in lingua inglese. Nel 2013, dopo aver ottenuto il master, comincia diversi tirocini, prima a Milano presso lo studio Modoloco Design di Claudio Larcher, dove Francesco cura la parte di Industrial Design per partecipare a Operae Torino con il progetto Hispaniola. Nel 2014 si trasferisce a Cesenatico, inizia a lavorare presso Marcantonio Raimondi Malerba, dove svolge il ruolo di assistente artistico e di produzione per un anno, lavorando a stretto contatto con aziende come Seletti, Gufram, Mogg e altre. Da inizio 2015 comincia a autoprodurre le proprie idee, creando un giusto mix fra arte e design, cominciando a sviluppare quell’idea di mondo che nella sua mente vive sin dall’infanzia.

Nel 2018 l'esordio alla Milan Design Week - Fuorisalone presso Milan Design Market nel distretto Isola. Partecipa inoltre al Materia Independent Design Festival a Catanzaro.

Nel 2019 partecipa con uno spazio personale al SaloneSatellite del Salone del Mobile dove presenta per la prima volta la sua collezione di opere tutte autoprodotte.

 

 

“Dare forma alle mie visioni è la cosa che più mi fa sentire realizzato. Anche se per vederne una ci vuole tanto tempo, tanti sforzi e sacrifici; quando poi, invece che nella tua testa, è lì di fronte a te, allora puoi sorridere, e sai che sei pazzo, ma solo fino a un certo punto.”

 

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© Francesco Galeazzi Via Paglia 51 44121 Ferrara